LO STRANO CASO DELLA SVIZZERA. NAZIONE NEUTRALE CON OLTRE 370.000 BUNKER
Il video reporter Johnny Harris presenta in questo video il "curioso", quanto più controverso, caso della Svizzera, una nazione che ha saputo attraversare gli ultimi 200 anni rimanendo ufficialmente neutrale.
Ma al di là della neutralità di facciata, la Svizzera è veramente rimasta sempre neutrale?
E se la Svizzera intendeva rimanere concretamente neutrale, a cosa le è servito o a cosa le deve servire, l'essersi costruita 374.142 bunkers (quelli ufficialmente resi noti ad oggi)?
FONTE: Johnny Harris [YouTube Channel]
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COVID, VACCINI INEFFICACI E EVENTI AVVERSI: SIN DAL PRINCIPIO AIFA E MINISTERO SAPEVANO!
Prosegue l'inchiesta di Fuori dal Coro sulla criminale condotta adottata da AIFA e Ministero della Salute, durante la gestione pandemica.
Emergono ad ogni puntata nuovi documenti interni che comprovano in maniera evidente la perfetta consapevolezza dei vertici sanitari circa l'inefficacia del cosidetto "vaccino" per Covid e gli effetti avversi che sin dall'inizio hanno iniziato a verificarsi.
In entrambi i casi, i dati sono stati consapevolmente occultati alla fonte, generando poi i report fasulli che venivano pubblicati dai vertici sanitari e rilanciati in maniera amplificata dagli organi di stampa, quegli stessi organi di stampa che omertosamente hanno deliberatamente rinunciato alla propria funzione di giornalismo, trasformandosi in meri strumenti di propaganda.
Tutto questo senza dimenticare i gravissimi atti di ostilità con i quali nel contempo il Ministero della Salute e l'Ordine dei Medici hanno ostacolato in tutti i modi quel manipolo di medici coscienziosi e fedeli al giuramento di Ippocrate, che anzichè attenersi ai folli e letali protocolli ministeriali, con economici e collaudati farmaci da prontuario medico hanno da subito curato in maniera tempestiva i cittadini che contraevano il Covid, guarendone decine di migliaia.
Vite che diversamente si sarebbero spente, aggiungendosi agli oltre 180.000 morti che la gestione pandemica ha sinora prodotto.
Decessi che se ancora oggi in gran parte non sono stati correlati, è solo ed esclusivamente perchè il Ministero della Salute e l'Ordine dei Medici hanno sempre scoraggiato le autopsie sui deceduti per cause imputate al Covid, infondendo terrore tra gli operatori addetti alle autopsie, che per timore di perdere il proprio posto, hanno sinora preferito evitare in sede di autopsia, di effettuare tutti i test che sarebbero stati in grado di dimostrare la correlazione.
FONTE: Fuori dal Coro [Puntata del 16.05.2023]
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VESPA PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO, ORA PROMOTORE DEI FALSI VACCINI PER TUMORI
14 Aprile 2023 - Scandaloso Bruno Vespa alla striscia serale post TG "Cinque Minuti", in onda su Rai1.
Insieme ad Albero Mantovani, professore emerito di Patologia Generale della Humanitas University e Direttore Scientifico dell'Humanitas Research Hospital, sfruttano la visibilità offerata dal primo canale nazionale alle 20.30 per propagandare le terapie geniche mRNA in lavorazione presso i colossi di big pharma (Moderna in testa a tutti), spacciandole per potenti e sicuri vaccini.
Nuovo tentativo di Vespa di irretire i più stolti degli italiani, sfruttando la disperazione di chi vive direttamente o indirettamente la tragedia di un tumore.
Ben vengano tutte le CURE EFFICACI E SICURE ma venga loro dato il nome appropriato: una terapia genica è e rimane UNA TERAPIA GENICA e NON UN VACCINO.
Il professor Mantovani non può non saperlo, quindi al professor Mantovani chiediamo: "perché professore, ha accettato di andare alla trasmissione di Vespa, per presentare come "vaccini" le nuove cure geniche sperimentali per tumori e patologie cardiocircolatorie, invece che presentarle come terapie geniche, quali in realtà sono?"
Invece a Bruno Vespa, qualora ci leggesse, desideriamo ricordare che i cittadini italiani sono stanchi di essere presi per i fondelli da alchimisti della parola e servi di regime e in linea più generale, da tutti quei signori che godono (meritatamente o meno) di popolarità e visibilità mediatica.
Gli italiani meritano e pretendono verità e trasparenza, soprattuto quando è in gioco la propria salute e la propria vita.
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LO "STREET VIEW" DI GOOGLE IMMORTALA UN POSSIBILE UFO NEI CIELI DELLE BERMUDA
Siamo rimasti sbalorditi noi stessi dopo avere verificato personalmente l'insolito e curioso tweet di un utente che mostra e sostiene che un OVNI (o più comunemente UFO) sarebbe stato immortalato nei cieli delle Bermuda in pieno giorno, nientemeno che dalla telecamera installata sulla "Street View" minicar di Google.
Incuriositi dal filmato postato dall'utente, siamo andati a verificare direttamente su Maps di Google, quanto avevamo visto poco prima e il risultato è stato sconcertante.
Nessun fake da parte dell'utente, le immagini di Google corrispondono perfettamente a quelle del video che l'utente aveva pubblicato e mostrano un oggetto dalla forma che ricorda quella dei dischi volanti visti in decine di film di fantascienza. stagliarsi sul cielo delle Bermuda proprio alle spalle di due persone impegnate ad osservare altro.
Un attimo prima c'è, un attimo dopo non c'è più.
Noi non sappiamo in realtà cosa esattamente fosse quell'oggetto che potete vedere nelle immagini, ma non sembra ne un uccello, ne una foglia e non somiglia neppure ad un comune velivolo di quelli sinora conosciuti.
Ma forse la cosa più sorprendente è che POTETE VERIFICARE VOI STESSI su Maps di Google.
Lasciamo in ogni caso a voi qualsiasi giudizio, opinione, considerazione.
Riteniamo tuttavia un fatto se non eccezionale, quantomeno inusuale, che siano state proprio le telecamere di Google a riprendere la scena.
QUI IL LINK DEL TWEET ORIGINALE:
https://twitter.com/uBF2fV1cVQxRjQo/status/1645357447631224832?s=20
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COVID, AIFA DECISE DI UCCIDERE GLI ITALIANI PER SALVARE IL BUSINESS DEL VACCINO!
Agghiacciante verità dai documenti segreti di AIFA dei quali Fuori dal Coro è entrata in possesso nel corso dell'inchiesta che sta conducendo parallelamente a quella dei magistrati di Bergamo.
Nella puntata del 28 marzo 2023 sono infatti stati resi pubblici nuovi documenti riservati dell'AIFA che rivelano che sin dai primissimi giorni successivi all'inizio delle inoculazioni dei cosidetti "vaccini" i vertici AIFA ed in particolare il suo massimo esponente, Nicola Magrini, non solo erano pienamente consapevoli dell'esistenza, della diffusione e della gravità delle reazioni avverse, ma hanno anche deliberatamente preferito tacerle agli italiani e nel contempo ingannarli consapevolmente, raccontando loro che i suddetti "vaccini" erano "efficaci e sicuri", lasciando che andassero in massa incontro a eventi avversi di ogni tipo e gravità, compresa la morte.
In altre parole le autorità mediche, hanno deciso in piena consapevolezza di silenziare in ogni modo (anche con feroci campagne di odio e discriminazione contro chi sollevava dubbi oltremodo legittimi) i danni da vaccino e uccidere gli italiani pur di difendere con i denti il ricchissimo business dei cosidetti "vaccini" per Covid.
Signori, oramai le prove sono incontrovertibili. Un manipolo di vili individui assorti al potere delle più sacre istituzioni del nostro paese, con la necessaria complicità degli uomini dei governi che si sono succeduti durante l'intera gestione pandemica (ivi compreso quello attuale) e di media corrotti (in quanto finanziati dai stessi poteri finanziari che, guarda caso, sovvenzionavano le case farmaceutiche produttrici dei vaccini) non solo per profitto personale si sono resi autori di una gravissima truffa ai danni degli italiani e dell'erario, ma si sono resi solidalmente autori di una autentica associazione a delinquere e responsabili di una vera e propria strage che ad oggi ha prodotto oltre 180.000 morti.
Decessi che in gran parte non sono stati correlati solo ed esclusivamente perchè da un lato il Ministero della Salute e l'Ordine dei Medici hanno sempre scoraggiato le autopsie sui deceduti per cause imputate al Covid e dall'altro perchè come rivelato precedentemente dal dottor Barbaro, gli operatori addetti alle autopsie, per timore di perdere il proprio posto, hanno sinora preferito evitare in sede di autopsia, di effettuare tutti i test che sarebbero stati in grado di dimostrare la correlazione.
Capite perfettamente che è impossibile trovare qualcosa senza fare qualcosa per cercarlo e questo è esattamente quello che le autorità sanitarie avevano chiesto ai loro operatori e che tali operatori hanno fatto.
In uno stato di diritto questi individui, questi autentici assassini, devono pagare per la gravità dei crimini commessi, ma purtroppo sinora la latitanza della Magistratura anche di fronte alle innumerevoli e incontrovertibili evidenze, sta attestando che non stiamo vivendo in uno stato di diritto ma in un autentico regime totalitario, ove la democrazia è solo di facciata, mentre le libertà sono tuttora compresse, il dissenso represso anche con la violenza e la giustizia è sospesa.
Ma il popolo italiano non può e non deve rimanere ne schiavo ne vittima di simili criminali. Perchè possa avere luogo il ritorno ad un'autentica democrazia e perchè possa essere resa giustizia a tutte le vittime del più grave, ignobile e letale inganno del secolo, laddove gli organi preposti si dimostrino incapaci o indisposti a ripristinare tali condizioni, è responsabilità e dovere morale di tutti i cittadini adoperarsi in proposito ribellandosi con ogni mezzo e a qualsiasi prezzo.
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FRANCIA, LYON - PROTESTE DEL 28 MARZO CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI
Da questa mattina ferrovieri in sciopero manifestano occupando i binari della Gare de Lyon, dopo il grave infortunio subito da Sébastien,"uno di loro", un ferroviere rimasto accecato durante la manifestazione di giovedì 23 marzo.
Da 300 a 400 manifestanti sono scesi sui binari della Gare de Lyon per interrompere temporaneamente il traffico ferroviario. Tra loro, sindacalisti del Sud e CGT SNCF, ma anche agenti della RATP e attivisti del Sud Énergie, sono sulle linee principali. La stazione ferroviaria di Guéret, nella Creuse, è stata chiusa dagli attivisti.
Oggi, a mezzogiorno, alla SNCF, il tasso provvisorio di scioperanti ha raggiunto il 16,5%
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MACRON? UN INDIVIDUO PSICOPATICO E PERICOLOSO
Emmanuel Macron, questi giorni più che mai bersaglio della stramaggioranza dei cittadini francesi, compresi i suoi stessi elettori, per l'arroganza, il cinismo, la completa indifferenza verso le richieste e le necessità del popolo francese, oltre che per i metodi minacciosi e ricattatori usati per imporre al popolo francese un agenda, quella del WEF e dei Rotschild, in evidente contrasto con gli interessi dei cittadini francesi. Emmanuel Macron, per i propositi presentati in campagna elettorale, doveva essere il presidente di tutti i francesi. Al contrario si è rivelato semplicemente un infame tiranno, deciso a sopprimere con ogni mezzo libertà, fraternità ed uguaglianza, i tre pilastri sui quali si sorregge storicamente la democrazia in Francia.
Come è possibile che l'uomo in cui la maggioranza dei "cugini" d'oltralpe avevano riposto le speranze per il loro futuro, si sia improvvisamente rivelato il loro attentatore?
Beh, forse si trattava di un destino tutt'altro che imprevedibile ed in realtà, tempo addietro, qualche esperto della mente umana era riuscito a prevederlo, come nel caso del professor Adriano Segatori, psichiatra-psicoterapeuta, membro della sezione scientifica “Psicologia Giuridica e Psichiatria Forense” dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, dottore di ricerca in Filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, giornalista e saggista autore di numerose pubblicazioni in materia.
Ma cosa è che esattamente il professor Segatori era stato capace di prevedere, già nel lontano Maggio 2017, analizzando Emmanuel Macron? Ascoltiamolo in questo video...
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FRANCIA, PROTESTE CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI. POLIZIOTTI SOTTO ACCUSA !!!
Invece di allentare le tensioni, poliziotti della BravM insultavano, deridevano e minacciavano inermi e pacifici manifestanti, rendendosi protagonisti di bullismo di stato e contribuendo ad una escalation della violenza.
I fatti si sarebbero svolti lo scorso 20.03.2023 a Parigi, in occasione dell'imponente manifestazione di protesta contro la riforma delle pensioni, che ha visto scendere nelle strade circa 1.000.000 di cittadini.
Colti in flagrante da una registrazione, hanno prodotto l'ira di Laurent Nuñez, Prefetto di Parigi, che ora annuncia durissime reazioni e ha richiesto l'intervento dell'IGPN, l'organo di vigilanza sull'operato delle forze dell'ordine.
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GUERRA IN UCRAINA, LA VERITA' CHE CI NASCONDONO I MEDIA
In questo video, la ricostruzione storica reale e molto ben documentata, della guerra attualmente in corso in Ucraina, realizzata dal noto giornalista e documentarista Massimo Mazzucco.
Come già verificatosi in occasione della tragica farsa pandemica, anche questa nuova crisi vede i principali media nazionali ed internazionali allineati nella divulgazione di una narrazione unica, che riduce i fatti all'azione improvvisa e "ingiustificata" di un invasore (la Russia) guidato da un dittatore sanguinario (Putin), contro un "pacifico" e "democratico" paese aggredito (l'Ucraina).
Un conflitto che, secondo la narrazione unica imposta dai media (o più probabilmente ai media), ha avuto inizio nel 24 febbraio 2022.
Ancora una volta però i media stanno insabbiando la verità, nascondendo informazioni e cercando di fare dimenticare all'opinione pubblica quanto realmente successo negli ultimi 30 anni ed in particolare negli ultimi 10.
Come spesso accade, la verità è ben più complessa e articolata di quanto giornali e TV ci stanno raccontando e se avrete la sana curiosità di assistere a questo documentario, al termine anche voi conoscerete quali sono le reali cause che hanno prodotto l'attuale guerra in Ucraina, quali sono i veri responsabili, quali i veri aggressori, e quali siano tutte le vere vittime.
La fonte originale di questo video è:
https://www.luogocomune.net/16-geopolitica/5983-ucraina-l-altra-verità-documentario-completo
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LE BUGIE SUL COVID [Estratto della puntata del 21.03.23 di Fuori dal Coro]
Parallelamente all'inchiesta sulla gestione pandemica condotta dai magistrati di Bergamo, prosegue quella di Fuori dal Coro
Nella puntata del 23 marzo 2023 sono stati resi pubblici nuovi documenti riservati dell'AIFA che rivelano la perfetta consapevolezza dell'inesistenza di evidenze scientifiche che garantissero la sicurezza dei cosidetti "vaccini" per le persone fragili, cioè per quella vastissima platea di cittadini che per prima è stata indotta con l'inganno a offrirsi da vere e proprie cavie da laboratorio per la sperimentazione umana dei veleni di Big Pharma e che in moltissimi casi ha finito per rimetterci la pelle.
La cosa che sconcerta maggiormente è la incontrovertibile malafede usata per nascondere a tutti i costi rischi ed eventi avversi da vaccino, sacrificando decine di migliaia di vite umane per interessi di tasca di una larghissima parte del personale sanitario di ogni livello, dai vertici delle istituzioni sanitarie ai vaccinatori.
Particolare importanza assume a questo punto il fondamentale ruolo degli "esperti" da salotto TV, che approfittando della potenza divulgativa dei media hanno contribuito in maniera determinate a spingere milioni di italiani a inocularsi un deleterio e sempre più spesso letale farmaco sperimentale del quale ancora oggi viene nascosta la reale composizione, garantendone la relativa "sicurezza" pur nella totale assenza di studi ed evidenze scientifiche.
In un'autentica democrazia, in un vero e proprio stato di diritto, questa gente andrebbe perseguita civilmente e penalmente per avere di fatto, con artifizi e raggiri, perseguito i propri interessi di profitto arrecando danni fisici in molti casi permanenti, quando non addirittura la morte, a milioni di italiani.
Per il bene presente e futuro degli italiani, questa gente non solo dovrebbe permanentemente essere inibita dal proseguire la professione medica, ma andrebbe anche spedita rapidamente in galera, onde non potere più nuocere a nessuno.
Auspichiamo inoltre che chi, come i personaggi mostrati in questo frammento di "Fuori dal Coro", ha ingannato gli italiani nascondendosi vigliaccamente dietro l'egida della "scienza", infangandone oltretutto i più basilari princìpi, venga subito bandito da tutte le piattaforme dell'informazione
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LE BUGIE SUL COVID [Estratto della puntata del 14.03.23 di Fuori dal Coro]
Malgrado reiterati dentativi di depistaggio e di insabbiamento operati in maniera apparentemente solidale da un gruppo di politici, sanitari e testate giornalistiche, prosegue incessantemente la maxi inchiesta dei magistrati di Bergamo sulla tragica gestione pandemica.
Le verità che continuano a emergere sono sempre più sconcertanti e dimostrano la concreta malafede dei massimi vertici sanitari e politici italiani e al tempo stesso la fondatezza dei sospetti e delle accuse avanzate da tre lunghi anni a questa parte da quel tenace, indomito e ultradiscriminato gruppo di saggi e coscienziosi cittadini, ingiustificatamente apostrofato come "galassia no-vax".
In questo breve estratto della trasmissione Fuori dal Coro andata in onda il 14.03.2023, vengono presentate tutte le evidenze che dimostrano che le folli restrizioni operate durante la pandemia non hanno mai avuto fondamenta scientifiche e che sia i massimi esponenti delle istituzioni sanitarie che i vertici governativi ne erano perfettamente consapevoli, ma hanno intenzionalmente deciso di collaborare, in nome di una falsa "scienza", per la soppressione della democrazia e l'instaurazione di un regime totalitario. Un autentico caso di eversione, un autentico...colpo di stato.
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TWITTER FILES - MATT TAIBBI SULLA CENSURA INDUSTRIALE PRIVATA AL SERVIZIO DEL GOLPE GLOBALISTA
I TwitterFiles stanno rappresentando la testa d'ariete che sta infrangendo, colpo dietro colpo, la complessità del muro di menzogne e di omertà edificato negli USA da autorità governative che avrebbero dovuto tutelare la salute e la vita dei cittadini statunitensi e che invece per ragioni da accertare sembrerebbe si siano rese responsabili di una sorta di attentato, un autentico colpo di stato per sottrarre al popolo indipendenza, libertà e sovranità e sottometterlo alla volontà di poteri "superiori" che hanno infiltrato i propri uomini in tutti i centri di potere.
Nel video che pubblichiamo, le dichiarazioni di apertura di Taibbi sui TwitterFiles.
Lo scenario per un film agghiacciante, invece non si tratta di finzione ma di pura realtà. uno scoop all'indomani del quale Taibbi ha subito reiterati tentativi di intimidazione da parte dei DEM statunitensi, ai quali tuttavia non ha ancora ceduto.
Nella realtà che negli ultimi tre anni ha visto i paesi più industrializzati del mondo condurre allineati la farsa pandemica, adottando e imponendo ai rispettivi cittadini lo stesso pensiero dominante, introducendo con le stesse tempistiche i provvedimenti più discriminatori e lesivi della salute e della dignità umana dal secondo dopoguerra ad oggi, non è purtroppo ormai immaginabile (e ancora meno è credibile) che lo scenario descritto da Taibbi si sia concretizzato solo negli USA e non anche negli altri paesi.
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DISPIEGAMENTO MILITARE USA AL PORTO DI GDYNIA (POLONIA)
La metà dei cittadini americani rifiuta la guerra contro Mosca, ma Joe Biden se ne strafotte e fedele agli ordini provenienti da poteri sovranazionali, continua a inviare armamenti ai confini con la Russia.
La stramaggioranza dei cittadini europei rifiuta la guerra contro Putin, ma i leaders di UK e dei paesi UE se ne strafottono e anche loro, guarda caso, proseguono l'invio di armamenti in Ucraina, alimentando una guerra che nessun cittadino vuole ma che a certi poteri finanziari, evidentemente, preme moltissimo che prosegua e che produca più business e più morti possibile.
Per stessa ammissione dello stolto Stoltenberg e della criminale Von Der Leyen, sono circa 10 anni che UE e USA, sotto l'egida della NATO, stavano creando deliberatamente e consapevolmente i presupposti per produrre la guerra tra Russia e Ucraina, ma i media mainstream (anch'essi sovvenzionati e controllati per la quasi totalità dagli stessi poteri finanziari che stanno danneggiando l'umanità intera provocando una crisi dietro l'altra) continuano a raccontare che l'aggressore è il sanguinario Putin.
Non solo, per mesi gli stessi media principali hanno tentato di convincere gli ascoltatori che si trattava di una guerra Russia-Ucraina, ma questa non è mai stata una guerra Russia-Ucraina, ma una guerra NATO-Russia.
Nel frattempo, in attesa che emerga completamente la verità su quanto veniva prodotto nei bio-laboratori ucraini dietro congrui finanziamenti da parte degli USA, osservando queste immagini, ci chiediamo come si sentirebbe qualsiasi cittadino americano (o anche semplicemente voi stessi), trovandovi alle porte di casa un dispiegamento di mezzi di questa tipologia.
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COVID, VACCINI. IL MISTERO DELLE MORTI IMPROVVISE
La recente esperienza pandemica ha rappresentato una tragedia di proporzioni epiche per la popolazione di mezzo mondo, ma al tempo stesso un autentico business, di proporzioni inaudite nella storia dell'umanità, per le case farmaceutiche produttrici dei vaccini.
Con il pretesto del "terribile virus letale" (che oggi, dopo due anni, sappiamo avere avuto un reale indice di mortalità minimo) il blocco "Big-Pharma/Media/Politici" dei paesi più industrializzati, ha forzato le Carte Costituzionali, aggirato i rigidi regolamenti previsti per i farmaci genici sperimentali, introdotto l'uso di tali farmaci in assenza totale di tutti i principi di precauzione.
In Italia, come sembra anche in USA e nei maggiori paesi europei, per reali finalità ancora da accertare, ma evidentemente molto distanti dalla tutela della salute pubblica, per inoculare il massimo numero di persone i governi che si sono succeduti hanno ricorso a minacce, ricatti, provvedimenti illegittimi, nonchè (si scopre oggi) all'occultamento e alla sistematica falsificazione di dati sanitari.
Tuttora lo scopo reale dell'inoculazione di tali farmaci genici e sperimentali in circa il 90% della popolazione italiana è da accertare, ma l'introduzione del "segreto militare" sull'intera vicenda, all'epoca del governo Draghi, lascia presumere che tale scopo vada ben oltre l'enorme impoverimento delle casse pubbliche (e delle tasche degli italiani) a favore di Big Pharma.
Quello che invece è certo ed incontrovertibile è che sin dall'inizio della campagna vaccinale si assiste in Italia e in tutti i paesi a più elevato indice di "vaccinazione" per Covid, ad un'esponenziale aumento dell'eccesso di mortalità in tutte le fasce d'età, mai registrato nella storia dell'umanità.
Il fenomeno delle morti per "malore improvviso" ha assunto un carattere crescente ed incessante.
Sarebbe sufficiente esaminare i numeri per correlare questo tragico eccesso di morti improvvise alla campagna "vaccinale", ma media, politici e magistrati si stanno adoperando incessantemente in direzione opposta, silenziando le notizie, ridicolizzando e criminalizzando quei coscienziosi cittadini tenacemente e coraggiosamente impegnati nella ricerca della verità e nell'accertamento delle responsabilità.
In particolare, il vergognoso, omertoso e prolungato immobilismo della magistratura sta rappresentando un ostacolo difficile da superare. Perchè chi dovrebbe tutelare la giustizia e le vittime di quello che appare sempre più un autentico attentato alla vita e alla salute degli italiani, si erge piuttosto a difesa dei responsabili del medesimo?
Una domanda che rimane tuttora sempre risposta. Una verità sulla quale però una frangia delle forze dell'ordine è decisa ad indagare seriamente.
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«Invisibili» - Documentario sulle reazioni avverse prodotte dal cosidetto «vaccino» per Covid
«Invisibili» è l'accurato documentario prodotto da PlayMasterMovie, della durata di 91 minuti, realizzato nel corso del 2022, che raccoglie le testimonianze delle vittime di reazioni avverse da «vaccino» per Covid19, oltre a quelle di medici e professionisti.
Il documentario, che da dicembre sta girando l'Italia malgrado l'ostilità e l'ostruzionismo delle sale cinematografiche, è stato rapidamente censurato da YouTube perché “non rispetta gli standard della community”.
Il regista Paolo Cassina è un filmmaker che da vent’anni gira inchieste giornalistiche e che nel 2014 vinse il premio «Ilaria Alpi» con il reportage «Con gli occhi della Neet Generation».
Cassina, che per questa opera è stato identificato da alcuni personaggi del mainstream quale rappresentante del "mondo no-vax", ha piu' volte evidenziato che la finalità di questo documentario non è quella di dare voce ai cosidetti «no-vax» , ma piuttosto di conferire «visibilità» alle storie di chi è stato danneggiato dal cosidetto «vaccino» e poi è rimasto abbandonato dallo stato e «dimenticato» dal mainstream, relegato deliberatamente all'«invisibilità» da quelle stesse istituzioni che avrebbero invece dovuto tutelarlo.
Dopo le inaudite vessazioni a cui per lunghi mesi tutti gli italiani sono stati sottoposti da parte di un governo criminale, in ambito sia lavorativo che sociale e che hanno reso loro la vita impossibile, sino addirittura a vedersi negare il diritto di lavorare e di guadagnarsi da vivere qualora avessero saggiamente rifiutato il farmaco genico sperimentale di Big Pharma, si fa ora sempre più strada nella coscienza popolare, la sensazione, quando non addirittura una concreta convinzione, che le istituzioni vogliano quasi far sparire le sventurate vittime da «vaccino», silenziandone ogni notizia e distraendo la massa popolare, riducendo con ogni mezzo l'eventuale desiderio dell'opinione pubblica, di cercare la verità, trovarla e poi pretendere l'individuazione
di precise responsabilità e la comminazione di severissime pene, per una «vaccinazione di massa» condotta indiscriminatamente, nella totale assenza di precauzioni, basata su dati spesso alterati artificiosamente dalle autorità sanitarie, per il perseguimento di finalità oltremodo sospette, che certamente non hanno nulla a che fare con la concreta tutela della salute dei singoli e della collettività.
Per loro pubblica ammissione, i produttori del documentario hanno ritenuto l'opera un bene della collettività, le cui importanti informazioni debbano raggiungere più persone possibile. Per tale ragione gli stessi hanno deciso di pubblicare questo documentario gratuitamente.
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Dal film "Un Re a New York", il "piccolo anarchico"
Era il lontano 1957 quanto Charlie #Chaplin realizzò il #film "Un Re a New York", del quale vi proponiamo un breve estratto in cui un ragazzino espone un tema ancora attualissimo dopo 66 anni.
Troviamo assolutamente incredibile la corrispondenza tra il tema illustrato dal ragazzino nel film e i gravi fatti che si stanno verificando in maniera particolare dal 2019 a oggi.
Vi invitiamo alla visione del filmato, esprimendo in seguito i vostri commenti.
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#totalitarismo #globalist #WEF
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TESLA IMPAZZITA. FRENI BLOCCATI, 2 MORTI IN CHAOZHOU (CHINA)
Tesla assisterà le autorità cinesi nelle indagini su un drammatico incidente causato da una Tesla Model Y nel Guangdong, in Cina, che ha ucciso due persone e ne ha ferite tre.
L'incidente è avvenuto il 5 novembre e il video è circolato rapidamente sui social media cinesi.
Il video della CCTV mostra una Tesla Model Y che tenta di parcheggiare, quindi si avvia a tutta velocità su una strada a due corsie, sterzando tra le corsie ad alta velocità, sfrecciando lateralmente su auto e motociclette prima di schiantarsi contro un negozio circa 3 chilometri dopo.
Un uomo di 55 anni, membro della famiglia del conducente, che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato che il conducente ha avuto problemi con il pedale del freno quando stava per accostare davanti al negozio di famiglia, come riportato dalla stampa cinese.
Il conducente della Tesla, pur riportando notevoli ferite, è sopravvissuto ed è stato interrogato dalle autorità di polizia, alle quali ha detto che la macchina sembrava diversa quel giorno; quando è arrivato al negozio, ha spostato il piede dall'acceleratore al pedale del freno. In questi casi normalmente Tesla ha una funzione di recupero dell'energia in cui l'auto si ferma da sola. Ma poiché la macchina sembrava strana, ha azionato il freno, che sembrava duro. Ha provato a spingere il freno più volte, inutilmente, poi il veicolo ha rallentato. Sentendo che l'auto rispondeva stranamente ai comandi, ha premuto il pulsante del parcheggio.
A quel punto, senza apparente ragione, il veicolo ha accelerato automaticamente in avanti da solo (come visibile nelle prime immagini del video).
Il conducente ha schiacciato il freno più forte che poteva, ha cercato di evitare le persone sulla strada, ha cercato di trovare un ostacolo per fermare il veicolo, ha tenuto un piede costantemente sul freno sperando che riprendesse a funzionare.
Ha fatto tutto il possibile per evitare le persone, aveva entrambe le mani sul volante e usava la mano destra per premere il pulsante della marcia "P".
Ha continuato a premere il freno e poi a rilasciarlo per tutto il tempo sperando che alla fine funzionasse di nuovo.
Ha detto che il pedale è generalmente morbido e funziona quando viene calpestato delicatamente, ma questa volta è sembrato duro e nessun effetto frenante.
Ha detto che non aveva toccato il pedale dell'acceleratore da quando si è dovuto fermare al negozio e ha messo il piede sul pedale del freno.
Le immagini contenute nel video sembrerebbero fornire tragicamente sostegno al racconto del conducente, evidenziando quanto il sopravvento della tecnologia sull'intervento umano, in determinati ambiti sia sicuramente prematuro e quanto sia ancora preferibile, perlomeno in ambito stradale, l'essere umano abbia sempre la possibilità di escludere manualmente la tecnologia di bordo per avere in caso di necessità, libero e pieno controllo sul veicolo.
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MORTI IMPROVVISE NEI "VACCINATI", I GOVERNI SANNO BENISSIMO COSA STA SUCCEDENDO.
L'eccesso di morti improvvise verificatosi ovunque nel mondo in seguito alla campagna vaccinale è un fatto certo e non certo un'opinione.
Chi lo silenzia o lo nega non può che essere un ignorante totale o più semplicemente, complice di una congerie di assassini.
I governi sanno esattamente perché dopo l'inoculazione del farmaco genico sperimentale impropriamente etichettato "vaccino", così tante persone in tutto il mondo "muoiono improvvisamente".
La gravità delle azioni compiute da politici, sanitari e giornalismo mainstream è assoluta e per costoro i popoli di intere nazioni stanno ora chiedendo inquisizioni, processi e condanne alle pene più severe, che in alcuni paesi significano la morte.
Ecco perché le parti coinvolte stanno tutte cercando di nascondere i dati e censurare la verità. Ma i coaguli di sangue nei corpi dei "vaccinati" non mentono.
Un video breve ma oltremodo eloquente, mostra le evidenze che i governi insistono maldestramente nel nascondere.
Da non perdere.
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ALLUVIONE NELLE MARCHE - Cantiano
Il violento nubifragio che dal tardo pomeriggio del 15 settembre 2022 si è abbattuto sulle Marche, ha suscitato i più tragici effetti nelle provincie di Ancona e Pesaro. Cantiano, Sassoferrato e Senigallia sono rimaste letteralmente sommerse dalla pioggia torrenziale e dalla conseguente esondazione dei torrenti che le attraversano. Macchine trascinate via dall'acqua, decine di persone intrappolate, case e locali commerciali invasi dall'acqua, alberi abbattuti, frane e black out. Vigili del fuoco e protezione civile si sono subito mobilitati attivando i necessari soccorsi.
Intervenuti anche i sommozzatori.
420 millimetri di pioggia in meno di tre ore, la metà di quanto ne cade in tutte le Marche in un anno.
La pioggia ha poi continuato a cadere anche durante la notte e seppure con meno insistenza, solo alle prime luci dell'alba, l'acqua dei fiumi esondati ha iniziato a defluire verso il mare, consentendo il ripristino delle vie di comunicazione, grazie al quale i feriti si sono potuti presentare ai più vicini ospedali, alcuni in stato di ipotermia e sotto shock.
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ALLUVIONE NELLE MARCHE - Sassoferrato
Il violento nubifragio che dal tardo pomeriggio del 15 settembre 2022 si è abbattuto sulle Marche, ha suscitato i più tragici effetti nelle provincie di Ancona e Pesaro. Cantiano, Sassoferrato e Senigallia sono rimaste letteralmente sommerse dalla pioggia torrenziale e dalla conseguente esondazione dei torrenti che le attraversano. Macchine trascinate via dall'acqua, decine di persone intrappolate, case e locali commerciali invasi dall'acqua, alberi abbattuti, frane e black out. Vigili del fuoco e protezione civile si sono subito mobilitati attivando i necessari soccorsi.
Intervenuti anche i sommozzatori.
420 millimetri di pioggia in meno di tre ore, la metà di quanto ne cade in tutte le Marche in un anno.
La pioggia ha poi continuato a cadere anche durante la notte e seppure con meno insistenza, solo alle prime luci dell'alba, l'acqua dei fiumi esondati ha iniziato a defluire verso il mare, consentendo il ripristino delle vie di comunicazione, grazie al quale i feriti si sono potuti presentare ai più vicini ospedali, alcuni in stato di ipotermia e sotto shock.
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ALLUVIONE NELLE MARCHE - Cantiano, il giorno dopo
Il violento nubifragio che dal tardo pomeriggio del 15 settembre 2022 si è abbattuto sulle Marche, ha suscitato i più tragici effetti nelle provincie di Ancona e Pesaro. Cantiano, Sassoferrato e Senigallia sono rimaste letteralmente sommerse dalla pioggia torrenziale e dalla conseguente esondazione dei torrenti che le attraversano. Macchine trascinate via dall'acqua, decine di persone intrappolate, case e locali commerciali invasi dall'acqua, alberi abbattuti, frane e black out. Vigili del fuoco e protezione civile si sono subito mobilitati attivando i necessari soccorsi.
Intervenuti anche i sommozzatori.
420 millimetri di pioggia in meno di tre ore, la metà di quanto ne cade in tutte le Marche in un anno.
La pioggia ha poi continuato a cadere anche durante la notte e seppure con meno insistenza, solo alle prime luci dell'alba, l'acqua dei fiumi esondati ha iniziato a defluire verso il mare, consentendo il ripristino delle vie di comunicazione, grazie al quale i feriti si sono potuti presentare ai più vicini ospedali, alcuni in stato di ipotermia e sotto shock.
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ALLUVIONE NELLE MARCHE - Senigallia, il giorno dopo
Il violento nubifragio che dal tardo pomeriggio del 15 settembre 2022 si è abbattuto sulle Marche, ha suscitato i più tragici effetti nelle provincie di Ancona e Pesaro. Cantiano, Sassoferrato e Senigallia sono rimaste letteralmente sommerse dalla pioggia torrenziale e dalla conseguente esondazione dei torrenti che le attraversano. Macchine trascinate via dall'acqua, decine di persone intrappolate, case e locali commerciali invasi dall'acqua, alberi abbattuti, frane e black out. Vigili del fuoco e protezione civile si sono subito mobilitati attivando i necessari soccorsi.
Intervenuti anche i sommozzatori.
420 millimetri di pioggia in meno di tre ore, la metà di quanto ne cade in tutte le Marche in un anno.
La pioggia ha poi continuato a cadere anche durante la notte e seppure con meno insistenza, solo alle prime luci dell'alba, l'acqua dei fiumi esondati ha iniziato a defluire verso il mare, consentendo il ripristino delle vie di comunicazione, grazie al quale i feriti si sono potuti presentare ai più vicini ospedali, alcuni in stato di ipotermia e sotto shock.
Nel video, le immagini di Senigallia il giorno dopo.
Una città ridotta ad uno stato a dir poco spettrale.
Senigallia erà già stata colpita da un evento analogo nel 2014, stavolta però gli effetti del nubifragio non hanno risparmiato neppure il lungomare.
La classe politica scarica la responsabilità sul cosidetto "cambiamento climatico", ma i cittadini sono perfettamente consapevoli che se dopo il precedente evento del 2014, fossero stati intraprese le necessarie azioni per la messa in sicurezza del bacino idrografico del torrente Misa, gli effetti di questo nubifragio sarebbero stati senz'altro minori e ora pretendono che vengano individuati i responsabili di quanto accaduto.
Andrea Dignani, geologo-geomorfologo fluviale e consulente scientifico del WWF, studia da anni il torrente Misa e i suoi problemi
"Non basta parlare di un evento estremo" - chiarisce Dignani - "Il bacino del Misa, piccolo e stretto, è molto sensibile e vulnerabile a questi eventi - chiarisce -. In questi anni non è stato gestito il reticolo idrografico minore, mi riferisco in particolare ai fossi e agli affluenti del Misa.
Questo reticolo andrebbe rinaturalizzato con tecniche di Ingegneria Naturalistica per evitare le erosioni e le frane, per rallentare il deflusso delle acque ed evitare che si riversino tutte contemporaneamente sul Misa. Sull'alveo del Misa" - prosegue l'esperto - "sarebbero state utili le aree di laminazione diffuse per laminare le piene prima di arrivare al centro di Senigallia.
Infine una migliore gestione delle aree agricole con con piccoli bacini di raccolta delle acque meteoriche e laghetti collinari utili anche per i periodi siccitosi".
Non solo, il pericolo "esondazioni" viene dibattuto già dall'inizio del secolo ed era stato già messo a punto da oltre 10 anni un accurato progetto per la realizzazione di "casse di espansione".
Le "casse di espansione", se fossero state realizzate, avrebbero consentito di controllare le piene improvvise del Misa, azzerando completamente danni e rischi che invece hanno avuto luogo in concomitanza delle esondazioni.
"C'è già un processo in corso per alluvione colposa e questa è una delle questioni che dovranno essere chiarite" - sottolinea il geologo - "Su tutto, un certezza: il progetto definitivo era già pronto nel 2006".
A questo punto, lasciamo a voi lettori le dovute riflessioni:
giusto condannare solo il cosidetto "cambiamento climatico" o è forse opportuno e necessario condannare anche tutti i politici che negli ultimi quindici anni hanno scelto di spendere il denaro pubblico in cose diverse dalla realizzazione degli interventi necessari ad evitare questo ennesimo disastro e i suoi tragici effetti?
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Carollo, ex ENI, spiega la truffa del gas
Salvatore Carollo, ex dirigente Eni, intervistato da Danilo Lupo su La7, dichiara: “La guerra non c’entra niente con gli aumenti dal gas”.
C'è dunque una truffa, una speculazione in corso? E chi specula sul gas?
Secondo l’ex dirigente Eni Salvatore Carollo, “Non c’è stato un solo metro cubo che è mancato a causa della guerra. L’unico luogo dove il prezzo è cambiato è stata la borsa di Amsterdam”.
Sappiamo che per ragioni non comprensibili il governo italiano ha scelto proprio la quotazione alla borsa di Amsterdam, come riferimento. Dunque l’aumento del gas sarebbe da attribuire a una scelta politica.
Per questo motivo, spiega Carollo: “Dovrebbe essere lo Stato italiano a decidere di cambiare quel determinato prezzo”. Aggiungendo poi che molte cose che leggiamo sulla stampa sono “pure fantasie”.
Ma Carollo va oltre, toccando anche il tema del possibile accordo sul gas liquefatto che l’Italia dovrebbe importare dagli Stati Uniti.
“L’energia prodotta in America è proprietà delle compagnie petrolifere, non è che perché Biden ci vuole bene, il gas ci viene regalato. Bisogna pagarlo in competizione con la Cina, il Giappone, la Corea, e via dicendo”.
In sostanza potremmo comprare il gas degli Stati Uniti a un prezzo più alto rispetto a quello dei cinesi, ad esempio. Ma la cosa più sorprendente rivelata da Carollo riguarda la tipologia di contratto in essere con la Russia per lo stoccaggio del gas, che prevede che il nostro governo continuerà a pagare anche in caso di interruzione dei flussi.
“I contratti «Take or Pay» servivano a garantire al produttore il recupero degli investimenti e della costruzione del gasdotto. Se tu vuoi interrompere prima, mi devi pagare comunque”.
La conclusione dell’ex dirigente: “Noi prendiamo gas alternativo pagandolo molto di più, e dobbiamo pagare anche quell’altro. Quindi, tornando alla famosa bolletta e alla competitività delle aziende, questo sarebbe uno scenario disastroso per l’economia del Paese”.
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WEF YOUNG LEADERS, COSA SONO E CHI SONO.
Un breve estratto di un'intervista a Klaus Schwab, leader del World Economic Forum (WEF) in cui lo stesso dichiara di avere formato tramite il programma «Young Global Leaders», numerosi infiltrati che attualmente occupano il ruolo di degli attuali nelle varie nazioni, a partire dalle più potenti e influenti, nonché ruoli chiave nelle principali istituzioni pubbliche e private, in mezzo mondo.
Un filmato breve, ma ottimo per chi ancora non sa chi siano Klaus Schwab e il WEF, per imparare a conoscerli.
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